LE TRE FASI DELLA COMPRAVENDITA IMMOBILIARE: PROPOSTA, COMPROMESSO, ROGITO
Il percorso di vendita e acquisto di un immobile è un momento importante, poiché comporta il reperimento di un gran numero di documenti, oltre a fasi distinte e professionisti (come agenti immobiliari, tecnici e notai) a cui affidarsi. Tutte figure che devono essere preparate, affidabili e disponibili anche a incontri preliminari per chiarire eventuali dubbi e preoccupazioni.
COS’È UNA PROPOSTA DI ACQUISTO NELLA COMPRAVENDITA IMMOBILIARE
Quando si parla di compravendita immobiliare, il primo dubbio da chiarire è cos’ è la proposta di acquisto: La proposte di acquisto è un documento formale in cui viene definita l’offerta per la casa da acquistare, accompagnata da un assegno che funziona come caparra confirmatoria. L’assegno verrà custodito dall’agenzia immobiliare quale deposito fiduciario sino all’avveramento delle condizioni di vendita.
Di solito, questo documento è redatto dall’agente immobiliare qualificato, che riassume tempistiche e condizioni definendo poi l’offerta economica dell’acquirente. La proposta può prevedere la stipula del preliminare di compravendita oppure di stipulare direttamente l’atto di compravendita.
La proposta, una volta accettata dal venditore, diventa vincolante per entrambe le parti.
COMPROMESSO O PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA: DI CHE SI TRATTA?
Il preliminare di compravendita (compromesso) è la fase successiva alla proposta di acquisto. Si tratta di un contratto vero e proprio tra venditore e acquirente, che riporta gli accordi previsti nella proposta di acquisto oltre a riportare nello specifico gli estremi edilizi e catastali che accertano le conformità dell’immobile con l’aggiunta della certificazione energetica. Con tale contratto si sancisce la definitiva promessa di acquisto e vendita.
Il compromesso è inoltre seguito dal pagamento, sempre da parte dell’acquirente, di una caparra confirmatoria da corrispondere al venditore. In questo caso l’acquirente può scegliere di effettuare il compromesso in agenzia, oppure direttamente dal notaio.
ROGITO NOTARILE: LA FASE FINALE DELLA COMPRAVENDITA DELL’IMMOBILE
Il rogito notarile è la terza e ultima fase della compravendita di un immobile. A differenza delle prime due, seguite da un agente immobiliare, il rogito avviene nello studio di un notaio, che ha la funzione di pubblico ufficiale. Si tratta dell’atto che determina il definitivo passaggio di proprietà di un immobile dal venditore all’acquirente. Per questo motivo, il notaio svolge la cosiddetta “funzione di adeguamento”, traducendo in un contratto le volontà condivisa delle parti, nei limiti consentiti dall’ordinamento.
All’interno del contratto devono essere definiti gli aspetti chiave dell’atto, come il valore dell’immobile e la modalità di pagamento e tutte le questioni legate alle conformità urbanistiche e catastali, nonché dell’ Attestato di prestazione energetica (APE), che il notaio procede a registrare e trascrivere nei pubblici registri immobiliari, ufficializzando il passaggio di proprietà.